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Predosa: nuovo scontro sulla centrale a biomasse
Il comitato attacca il comune: "non sappiamo cosa potrebbe succedere con l'aumento delle emissioni"
Il comitato attacca il comune: "non sappiamo cosa potrebbe succedere con l'aumento delle emissioni"
E’ sempre braccio di ferro sulla vicenda della centrale a biomasse di Predosa tra comitato cittadino e comune. Quest’ultimo sta valutando se accettare la proposta avanzata dalla Frafil di contributi economici e maggiori controlli sulle emissioni per ritirare il ricorso presentato al Tar. L’associazione di cittadini chiede invece di non ritirare il divieto per la costruzione dell’impianto e minaccia di presentare un esposto alla procura. Rimane infatti il nodo dell’assenza del raccordo ferroviario, condizione necessaria per proseguire con i lavori secondo chi si oppone. “Non abbiamo ancora preso una decisione definitiva”, fanno sapere dal Comune. “La nuova proposta – attacca Lelio Morricone, presidente del Comitato – prevede una nuova centralina per il monitoraggio delle emissioni. Ma non si sa quali sarebbero i provvedimenti in caso di un aumento delle emissioni. Al comune è stata poi offerta una parte minima dei ricavi”.