Tre spettacoli per Cantar Divino

Partirà martedì 29 novembre alle 21.15 al teatro Comunale con “La Cena dei cretini” di Zuzzurro e Gaspare “Cantar Divino e… 2011-12”, la rassegna organizzata dall’associazione musicale “Antonio Rebora”, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Ovada, che quest’anno torna a prevedere tre appuntamenti. La “Cena dei cretini” è uno spettacolo che è stato presentato in anteprima lo scorso agosto al Festival Teatrale di Borgio Verezzi. L’autore, Francis Veder, immagina una vicenda in cui un gruppo di amici ricchi ma un po’ annoiati organizzano con cadenza settimanale cene in cui invitare di volta in volta una persona per riderne sadicamente. Solo che in alcune occasioni le potenziali vittime non sono così sprovvedute e sanno capovolgere la situazione a loro vantaggio.

Il pubblico è trascinato dalla comicità spontanea e priva di volgarità incarnata dai personaggi sul palcoscenico. La regia è di Andrea Brambilla, Zuzzurro. Il costo del biglietto è 15 euro.

Di diverso spessore l’appuntamento del 12 dicembre quando in scena andrà “Il diario di Mariapia”, spettacolo scritto, diretto e interpretato da Fausto Paravidino. “Una commedia neoplastica” la definisce lo stesso autore che ripercorre la vicenda della mamma, Maria Pia Cristofolini medico che nei giorni precedenti alla sua morte di cancro decide di tenere un diario della sua malattia. La vicenda si sviluppa all’ospedale della nostra città: Maria Pia viene colpita da depressione e dopo un colloquio con al dottoressa Paola Varese decide di raccontare la sua esperienza perché possa essere utile agli altri. «Ho pensato di mettere in scena il diario tale e quale – spiega Paravidino – quindi ho provato a scrivere dei soggetti per il cinema e sono passati tre anni. In questa commedia tre attori interpretano più personaggi». L’occasione per la prima rappresentazione è arrivata da dall’istituto Italiano di Cultura a Stoccolma nel 2010. Costo del biglietto 15 euro, parte dell’incasso sarà devoluto all’associazione Vela.

Il 17 gennaio 2012 sarà invece la volta di Gian Piero Alloisio che porta in scena “L’eco di Umberto”, la musica infinita del maestro Umberto Bindi. Quest’ultimo è stato un grande artista che dopo qualche anno di successo internazionale non viene più pubblicato: la sua emarginazione è dovuta in parte all’omofobia dell’Italietta degli anni Sessanta. Alloisio lo racconta attraverso sue canzoni inedite, le sue stesse parole registrate, i suoi scritti, le foto del suo archivio. Lo spettacolo parla anche di Luigi Tenco. Il costo del biglietto è di 10 euro. Per ulteriori informazioni sulla prevendita contattare l’ufficio Iat allo 0143 821043 oppure l’associazione Rebora al 333 6278429. Il costo dell’abbonamento ai tre spettacoli è 35 euro.