“Spegnete i cellulari contro il proliferare delle antenne”

E' la proposta del comitato nato per opporsi all'installazione dell'antennone in corso Saracco dopo l'ok del comune per Vodafone in corso Italia

Fa ancora discutere l’installazione dell’impianto di telefonia di Vodafone che sarà situato nell’area adiacente a corso Italia in cui già Tim ha installato la sua antenna. Si fa sentire il comitato nato per battersi contro l’arrivo in corso Saracco del cosiddetto “antennone” della Wind ed annuncia un volantinaggio per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi per la salute rappresentati dall’inquinamento elettromagnetico. Ma per elevare il tono della protesta la proposta avanzata dal comitato è quella di una giornata “no cellulare”: “La mia proposta al Comitato sarà di fissare una giornata simbolica – spiega la presidente Michela Sericano – da concordare con Legambiente, Verde Ovada e Pubblica Opinione, da pubblicizzare con largo anticipo, in cui chiedere agli Ovadesi che condividono la nostra preoccupazione, di spegnere il cellullare di qualsiasi compagnia telefonica. I gestori monitorizzano i dati del traffico e, quindi, si renderanno conto immediatamente di quante persone siano sensibili al problema e della forza o della debolezza dei Comitati”.

Sull’antenna Vodafone: “Sono dispiaciuta per gli sviluppi dell’istanza presentata. Non ne sono sorpresa, poiché purtroppo la normativa così spostata a favore dei gestori telefonici lasciava, nel caso in questione, scarse iniziative all’Amministrazione Comunale. Sono sicura, comunque, che sia le forze politiche, sia gli uffici tecnici controllerranno, ancora una volta, minuziosamente tutta la pratica, per studiare come e se sia possibile appellarsi anche al minimo cavillo”.