Emergenza pioggia: lento rientro alla normalità

E’ tornata a livello 2 l’allerta sulle nostra città al termine di una giornata sostanzialmente tranquilla. Il livello dei fiumi s’è notevolmente abbassato. Di fatto è già iniziato il dopo emergenza, con un bilancio dei danni causati dalle piogge del fine settimana, l’elenco degli interventi effettuati e una prima conta dei danni. La situazione più grave al momento è quella della strada di San Lorenzo, ancora chiusa per gli smottamenti della strada a valle. Si registrano problemi con la luce e alle tubature del gas in frazione Corei. Il sindaco Andrea Oddone nel frattempo conferma l’intenzione di chiedere lo stato di calamità.

“Sono numerosissimi – spiega – i danni sul territorio e si possono quantificare in alcune centinaia di migliaia di euro. Credo sia doveroso ringraziare la macchina dell’emergenza che si è mossa con professionalità e passione: la Protezione Civile, la Polizia Municipale, l’Ufficio Tecnico e i cantonieri hanno lavorato senza tregua in queste lunghe ore”. Nelle ultime ore la viabilità è stata ripristinata nelle strade di san Bernardo, Sant’Evasio nella frazione di Costa e nel centro della città in via Ruffini in prossimità del sottopasso ferroviario.

“Il gruppo comunale ha impiegato tutti i volontari a disposizione – dichiara il coordinatore della Protezione Civile Andrea Morchio – ci siamo coordinati con la Sala operativa della Provincia e della regione per una costante attività di monitoraggio e gestione delle emergenze.” Il Com di Ovada è tuttora aperto ed ha lavorato ininterrottamente dal pomeriggio di venerdì grazie ai volontari della protezione civile che si sono.