L’Ovada perde sul campo della capolista La Sorgente

La Sorgente – Ovada Calcio 3-2. Due volte in vantaggio i ragazzi di Tafuri nel primo tempo e due volte raggiunti dai padroni di casa. La rete della sconfitta arriva a 5’ dal termine: punizione dalla fascia sinistra in area, nella mischia la difesa non riesce a liberare. La palla arriva nell’area piccola a Dogliotti che batte Bobbio. Quest’ultimo protesta molto per essere stato ostacolato in uscita.
E dire che le due squadre s’erano affrontate alla pari. Al 21’ Macchione serve Chidris sul filo del fuorigioco: il giovane entra in area e Batte Miceli di sinistro. Il La Sorgente si spinge in avanti, Ovada difende alzando la linea di difensori per mettere in fuorigioco gli attaccanti. Al 36’ Dogliotti scappa verso l’area, lanciato dalla retrovie. Il suo tiro è respinto da Bobbio ma Giusio trova il colpo vincente. L’Ovada torna in vantaggio due minuti dopo: il tiro di Giannichedda è liberato da un difensore sulla destra. Filimbaia crossa, Macchione di piatto segna. Subito dopo Luongo entra in area: Bobbio respinge di piede il suo tiro. Il pareggio arriva allo scadere: apertura sulla sinistra per Dogliotti che centra. Raccoglie ancora Giusio per il 2-2.
Nella ripresa ci sono molti calci e tanto nervosismo. Gioia rischia più volte il secondo giallo Al 65’ Maccedda tira dallo spigolo sinistro dell’area: Miceli mette in corner. Il La Sorgente preme ma non crea grandi opportunità. All’80 Giusio tira di esterno sinistro con la palla che attraversa tutto lo specchio della porta. Poi il gol decisivo.
“Nel primo tempo – ha commentato al termine Marco Tafuri, mister ovadese – siamo riusciti abbastanza bene a fare le cose che avevamo preparato in settimana. Poi abbiamo perso un po’ il filo del discorso. Ci manca sempre quella personalità che serve a controllare il gioco e non subire quelle ripartenze che anche oggi sono state alla base dei due gol”.
Formazioni – La Sorgente: Miceli, Goglione, Ferrando, Trofin, Grotteria, Cerrelli, Daniele, (Giribaldi), Barbasso, Giusio, Luongo (Channouf), Dogliotti (Olivieri). Ovada: Bobbio, Ravera, Maccedda, Gioia, Massone Oddone, Filimbaia (Gonzalez), Carminio (Carosio), Macchione, Giannichedda, Chindris (Pivetta).

Pro Molare – Quargnento 3-2. Anche in questo caso il gol decisivo arriva nel finale. I giallorossi vengono a capo d’una partita rognosa in cui gli ospiti sono stati due volte in vantaggio, sfruttando la fragilità della difesa di mister Albertelli. Al 4’ è Polastri a trovare il gol con un colpo di testa. Il cross al centro viene però da una grossa disattenzioneAl 6’ Salis su punizione serve Scorrano che di testa trova la traversa. Al 9’ ancora Scorrano a trovare il pareggio di testa, servito da Scontrino. Al 24’ è però Montin a riportare avanti gli ospiti con una bella girata in area. Al 37’ Salis pareggia trasformando il rigore concesso per fallo su Barone.
Nella ripresa la Pro Molare ha più occasioni per segnare. Al 57’ Scontrino entra in area ma è anticipato in scivolata da un difensore al momento di concludere. Al 60’ Barone riceve in area dopo una bella combinazione Martini – Salis: il suo tiro è respinto alla grande da Garbero. Al 67’ Barone serve in area Marek che colpisce il palo. Tre minuti dopo è Guineri a mangiarsi il 3-2 servito da Scontrino in area. Il gol vittoria è un rigore trasformato da Barone per fallo su Scontrino.
“Brutta partita – ha ammesso nel finale il dirigente Marco Siro – Ci siamo uniformati al ritmo lento dei nostri avversari e abbiamo concesso troppo in difesa. Nella ripresa abbiamo avuto una bella reazione. I punti erano importanti per ripartire dopo la sconfitta della settimana scorsa”.
Formazioni – Pro Molare: Fiori, Mazzarello, Marek, Bruno, Valente (Guineri), Parodi M., Leveratto (Martini), Salis, Barone, Scontrino (Parodi F.), Scorrano. Quargento: Garbero, Koci, Polastri, Montin, Trapani (Guglielmo), Cella, Tedesco, Paci, Jaqine, Rossi, Martini (Camarchio).

Castellettese – Castelnovese 1-0. Partita difficile per i padroni di casa che hanno dovuto rinunciare a due titolari come Umberto Pardi e Magrì. E’ Matteo Pardi a togliere le castagne dal fuoco in avvio con un bel doppio intervento. Si gioca a centrocampo. Al 35’ arriva però il gol di De Petro, bravo a inserirsi in area e a raccogliere il servizio da fondo campo di Montalbano per il tiro vincente.
Nella ripresa Coccia e compagni si difendono. Al 60’ Perrotta colpisce di testa, la palla sorvola di poco la traversa di Pardi. Poi arriva un paio di occasioni in contropiede per Bongiovanni e Bisso. “Avevamo assenze importanti oggi – ha commentato nel dopo partita mister Salvatore Magrì – quindi ritengo che questa sia la vera prova di maturità di un gruppo che in alto per i suoi meriti. La partita è stata giocata prevalentemente a centrocampo, la difesa ha retto bene gli attacchi di un avversario tosto che corre molto”.
Formazioni – Castellettese: M. Pardi, Brilli, Cairello, Badino, Russo, De Petro, Montalbano (Parodi), Bongiovanni, Coccia (Magnani), Laudadio, Lettieri (Bisso). Castelnovese: Binaschi, Orsi, Ianni (Berretta), Molfese, Marcone, Gana, De Benedictis, Taffarel, Paletta (Castagnaro), Floyd, Perrotta (Bruno).

Tagliolese – G3 Real Novi 1-0. Grosso spavento per il portiere Masini che in uno scontro con un attaccante avversario rimedia un taglio alla testa e sette punti di sutura. La Tagliolese vince al termine di una settimana difficile con mister Andorno che ha prima dato le dimissioni per poi essere convinto dai giocatori a ritornare al suo ruolo. Il gol della vittoria arriva nella ripresa con Andrea Pini che ribadisce in porta di testa su azione da calcio d’angolo. “Tre punti fondamentali – ha commentato al termine il dirigente Argeo Ferrari – per salire a dieci e rientrare nel gruppone delle squadre che lottano per salvarsi. Volevamo uscire da questo momento in cui abbiamo fatto anche cose buone ma abbiamo sempre perso.
Davvero brillante la prova del portiere di riserva Accolti che nella ripresa ha bloccato un calcio di rigore sullo o-o e salvato il risultato in un’altra occasione