Elettrosmog: norme più dure nel regolamento comunale
Approvato all'unanimità dal consiglio. Non c'è il parere dell'ingegnere capo: responsabilità penale per sindaco e assessore, civile per assessore e consiglieri
Approvato all'unanimità dal consiglio. Non c'è il parere dell'ingegnere capo: responsabilità penale per sindaco e assessore, civile per assessore e consiglieri
All’interno delle zone in cui è vietata l’installazione è stato inserito anche il Centro infantile di via Gea non contemplato nella richiesta presentata recentemente da Wind. I gestori potenziali dovranno anche presentare entro il 31 dicembre di ogni anno una relazione contenente le proposte di localizzazione degli impianti per cui intende richiedere autorizzazione. Assessore e consiglieri hanno approvato la delibera necessaria assumendosi un’ulteriore responsabilità perché il documento non è accompagnato dal parere tecnico del responsabile competente, l’ingegner Guido Chiappone, che nella commissione della sera prima del consiglio ha addotto come spiegazione della sua non decisione il troppo poco tempo a disposizione per le opportune valutazioni.
“L’accelerazione impressa dal Governo che procede col suo programma di vendita delle frequenze – ha aggiunto Lantero che insieme al Sindaco Oddone può rischiare una denuncia penale – ci ha imposto di porre mano al regolamento con quest’urgenza”. Assessore e consiglieri saranno invece soggetti solo a responsabilità civile: sarà sottoscritto un fondo assicurativo comune. All’approvazione definitiva arrivata all’1.54, è seguita anche l’immediata esecutività. “Abbiamo finalmente trovato una quadra – è intervenuto il consigliere del Gruppo Misto Enrico Ottonello Lomellini – Vorrei però sapere come mai il regolamento è giunto in commissione con questi tempi, costringendo noi consiglieri a un gesto del genere”. “Già nel 2006 – è l’opinione di Fulvio Briata di Fare per Ovada” – dichiarai che il regolamento sarebbe stato da modificare perché poco incisivo. Oggi è necessario decidere se vogliamo governare il territorio oppure subire le conseguenze di questi business”. “La salute pubblica – ha chiarito Boccaccio – è il bene più importante. E’ giusto il voto favorevole senza farsi intimidire dalle possibili conseguenze”.
A breve, sull’argomento, per condividere il lavoro fatto con la collettività, sarà convocato un nuovo consiglio comunale aperto.