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Derby fatale alla G3 Real Novi
Ovada corsara al "Comollo"
Ovada corsara al "Comollo"
Sul campo della G3 Real Novi di coach Artioli, parte bene l’Ovada di Tafuri in vantaggio al 9′: Pivetta colpisce il palo con una gran conclusione personale. Irrompe Gioia che spedisce in porta. Al 14′ la sventagliata da sinistra di Chillè trova in area Bonanno che supera Bobbio con un bel pallonetto per il pareggio. Poco dopo la mezz’ora, Motto di testa conclude di poco a lato. Due occasioni per l’Ovada nel finale. Al 38′ Oddone calcia sul portiere dopo aver raccolto una corta respinta sulla punizione di Pivetta. E’ poi Macchione a impegnare severamente Grosso. La ripresa si apte con una colpo di testa alto di Bonanno servito in area da Chillè. Pochi minuti dopo è Giannichedda a trovare il nuovo vantaggio ovadese, bravo a toccare il servizio in profondità di Pivetta sull’uscita di Grosso. Nell’ultima parte di gara i novesi provano a spingere, sfruttando anche l’uomo in più: si infortuna infatti Bianchi a sostituzioni già terminate, per il difensore si teme un guaio importante al ginocchio.
“La squadra m’è piaciuta – spiega nel dopo partita il dirigente Giorgio Arata – Al di là del gol ingenuo che abbiamo subito la squadra è stata in campo bene, con la giusta concentrazione e personalità a centrocampo. Agli avversari abbiamo concesso poco. Abbiamo sofferto un po’ nel finale ma ci stava con un uomo in meno e cinque giocatori sotto i vent’anni. Dobbiamo andare avanti su questa linea”. Mercoledì al Geirino c’è l’Arquatese.
Con la solita franchezza, il presidente novese Massimo Coscia replica: “la partita è negativa, non solo per il risultato, ma anche dal punto di vista del gioco. Dopo un primo tempo accettabile, anche se la squadra presenta ancora un baricentro troppo basso, abbiamo offerto una ripresa negativa, presentando un gioco caotico, mai ordinato, e non riuscendo a raddrizzare il risultato, nonostante ci fosse tutto il tempo per riportare in equilibrio.
L’Ovada – conclude Coscia – non ha rubato nulla. Ora i nostri giocatori devono invece cambiare registro. Già mercoledì, contro il Monferrato, voglio segnali di ripresa”.
“La squadra m’è piaciuta – spiega nel dopo partita il dirigente Giorgio Arata – Al di là del gol ingenuo che abbiamo subito la squadra è stata in campo bene, con la giusta concentrazione e personalità a centrocampo. Agli avversari abbiamo concesso poco. Abbiamo sofferto un po’ nel finale ma ci stava con un uomo in meno e cinque giocatori sotto i vent’anni. Dobbiamo andare avanti su questa linea”. Mercoledì al Geirino c’è l’Arquatese.
Con la solita franchezza, il presidente novese Massimo Coscia replica: “la partita è negativa, non solo per il risultato, ma anche dal punto di vista del gioco. Dopo un primo tempo accettabile, anche se la squadra presenta ancora un baricentro troppo basso, abbiamo offerto una ripresa negativa, presentando un gioco caotico, mai ordinato, e non riuscendo a raddrizzare il risultato, nonostante ci fosse tutto il tempo per riportare in equilibrio.
L’Ovada – conclude Coscia – non ha rubato nulla. Ora i nostri giocatori devono invece cambiare registro. Già mercoledì, contro il Monferrato, voglio segnali di ripresa”.
Tabellino
G3 Real Novi: Grosso, Rigobello, Llojku, Daga, Dal Ponte, Vignola, Ravera, Motto, Bonanno, Chillé, El Amraoui. Ut.: Burone, Barbierato
Ovada: Bobbio, Oddone, Maccedda, Gioia, Massone, Bianchi, Giannichedda, Filimbaia, Macchione, Facchino, Pivetta. Ut.: Carminio, Stocco, Vignolo.