Al via l’Ultra Trail del Monte Bianco: c’è l’ovadese Sergio Vallosio

Parte domani alle 18.30 la sfida lanciata da Sergio Vallosio, 38 anni trail runner ovadese,  all’Ultra Trail del Monte Bianco, 166 km di salite e discese in semi autonomia (nello zaino devi avere tutto il necessario per correre anche durante la notte in ogni condizione climatica). Ai nastri di partenza ci saranno il britannico Jez Bragg,  il francese Sébastien Chaigneau, gli statunitensi Mike Wolf e Hal Koerner, il giapponese Tsuyoshi Kaburaki, tutti specialisti di questa competizione da superman. E poi l’italiano Marco Olmo, 63 anni e vincitore nel 2006, perché quando fai i conti con la fatica, esperienza e conoscenza di sé contano di più che la mera prestazione sportiva.

Vallosio arriva all’appuntamento dopo una settimana a “pane e montagna”, come ha confidato dalla sua pagina Facebook a amici e sostenitori. Sulla gara non si pronuncia: “Vedremo improvviseremo come al solito”. Negli ultimi giorni ha sofferto il caldo ma le previsioni per la notte in cui si svolgerà la gara sono più che incerte. “Partirò molto piano – aveva dichiarato a “l’ovadese” all’inizio dell’ultima fase della preparazione – non voglio farmi trascinare da chi scappa”. Una proiezione ottimistica potrebbe essere 25 ore di gara.

Sul percorso gli atleti saranno accompagnati da quasi 1.300 volontari. Per iscriversi è necessario aver acquisito almeno 5 punti avendo terminato, nel 2009 o 2010, due trail tra quelli elencati nella lista delle corse qualificanti. Eppure i partenti sono 2.300 dopo un sorteggio che ha lasciato a casa molti aspiranti. Tutti hanno un sogno: conquistare il Monte Bianco in meno di due giorni. Per farlo sono pronti a fare i conti con fatica, dolore e ricerca dei propri limiti.