Enpa: sempre al fianco degli animali
"Contro i maltrattamenti non molliamo. Anche se, nonostante gli anni di esperienza, è difficile tenere a bada la rabbia nei confronti di chi abbandona un animale"
"Contro i maltrattamenti non molliamo. Anche se, nonostante gli anni di esperienza, è difficile tenere a bada la rabbia nei confronti di chi abbandona un animale"
Recentemente noi volontari del canile di Ovada ci siamo trovati di fronte all’ennesimo abbandono: una coppia di cani avanti negli anni (un pastore tedesco e un meticcio, entrambi femmine) sono stati barbaramente legati al cancello con una catena. Il pastore tedesco, probabilmente in preda alla paura, cercando di liberarsi durante la notte, si è attorcigliato la catena intorno alla zampa posteriore procurandosi una grave ferita e un vistoso rigonfiamento dell’arto.
Lo abbiamo trovato ormai stremato e impaurito, piegato sulla schiena. Dopo averli velocemente liberati e rifocillati li abbiamo messi in un box al sicuro. Mi riesce difficile non augurare a quei codardi la stessa sorte che hanno scelto per i loro cani: quella di essere abbandonati in un ospizio perché vecchi e ingombranti.
Noi volontari ce la mettiamo tutta: nonostante molte volte ci ripetano che sono soltanto bestie, noi non molliamo. Noi siamo le mani che li sorreggono quando sono troppo vecchi per alzarsi, siamo i loro occhi quando diventano ciechi, siamo le voci che li confortano negli ultimi giorni e osservando i loro sguardi pieni di gratitudine verso i nostri gesti d’amore, sono certa che non sono loro le vere bestie.