Veneta: 30 giorni per abbattere le case abusive
Stabilito il termine che va a chiudere una discussione iniziata nel 2007. Dopodichè i proprietari potranno ricomprare le aree
Stabilito il termine che va a chiudere una discussione iniziata nel 2007. Dopodichè i proprietari potranno ricomprare le aree
“Stiamo valutando – è intervenuto l’Assessore all’Urbanistica Paolo Lantero – la possibilità d’un accordo con i proprietari: le aree diventano del Comune, ma non essendoci un interesse pubblico particolare, gli attuali proprietari potranno ricomprarle ad un prezzo che varia tra 0.50 euro al metro quadro e 10 euro al metro quadro. Sappiamo che si tratta d’un provvedimento duro, più volte abbiamo cercato di spiegare ai protagonisti della vicenda a cosa andavano incontro”.
“Rabbrividisco sempre – ha attaccato Gianni Viano suscitando le forti rimostranze della Maggioranza – quando sento parlare di un’estorsione. Mi chiedo poi se quelle costruzioni possano davvero esser definite abusive. Dev’essere poi considerata la buona fede di chi le ha costruite”. “Lungi da me – ha fatto eco Eugenio Boccaccio – l’idea di legittimare abusi. Mi pare però che questa sia una battaglia contro i poveri: quelle sono baracche sulle quali la giurisprudenza non è netta”.
“Gli uffici – ha chiuso la questione il sindaco Oddone – hanno fatto un lavoro immane per arrivare a questa conclusione. Sono io che rabbrividisco a sentir parlare di estorsione. Il Comune procede sulla base delle normative”.