Il commissario Canepa risponde ad Arecco: “Eravate un pessimo esempio per la comunità”
Home
Edoardo Schettino - redazione@ovadaonline.net  
28 Luglio 2011
ore
00:00 Logo Newsguard

Il commissario Canepa risponde ad Arecco: “Eravate un pessimo esempio per la comunità”

E ancora: "In tre anni sottoscritte solo tre tessere: il direttivo provinciale sostiene compatto Riccardo Molinari".

E ancora: "In tre anni sottoscritte solo tre tessere: il direttivo provinciale sostiene compatto Riccardo Molinari".

Non si è fatta attendere la risposta del commissario della Lega Nord di Ovada Enrico Canepa ( a destra nella foto proprio con Molinari) alle accuse lanciate ieri da Lorenzo Arecco, ex segretario di sezione, e da Gloriano Puglisi, vice segretario a Arquata Scrivia sull’operato alla segreteria provinciale di Riccardo Molinari. Scollamento tra vertici e la base era stato il principale rilievo, seguito dall’accantonamento dei militanti di più lungo corso. “Quelle di Arecco e Puglisi – commenta Canepa in una nota ufficiale – sono affermazioni che fanno sorridere pensando al consenso ottenuto ad Ovada dal vecchio direttivo, ben 13 tessere sostenitori in 3anni. I nuovi accoliti ne hanno raccolte ben 140 in sei mesi. Sorge spontaneo pensare che l’ impegno sul territorio non sia stato così incisivo, oppure le firme siano state raccolte in modo poco sincero. In buona fine la sezione di Ovada fu commissariata proprio per la palese e totale incapacità del suo direttivo di diffondere il pensiero politico della Lega Nord , essendo questa pessimo esempio agli occhi della comunità”.

Ce n’é anche per Puglisi: “La sezione di Cantalupo Ligure grazie al suo impegno fu chiusa per mancanza di sostenitori. Fu candidato come Segretario di circoscrizione alle elezioni del Direttivo Provinciale ottenendo ben due voti su venti”. La chiusura è di sostegno all’operato di Molinari.

“Il Direttivo Provinciale – chiude Canepa – con Riccardo Molinari nella veste di Segretario, è compatto e solido nelle sue scelte improntate sulla rivalutazione delle varie sezioni, affiancando   nuove figure   senza svalutare chi per anni ha dedicato il suo tempo al movimento, ma eliminando chi si avvantaggia della propria posizione politica per trarne benefici personali. Da quando è stato eletto, il nostro Segretario Provinciale   è sempre stato un esempio per il Movimento, non si è mai arrogato il diritto di decidere senza avere prima consultato i vertici del Direttivo. Egli sacrifica il suo tempo libero per essere sempre disponibile e presente , per ascoltare chiunque lo cerchi. Lo dimostrano le   5000 preferenze a lui accordate alle elezioni Regionali, voti che non sono arrivati da chissà dove ma conquistati con la presenza e la dedizione al lavoro sul territorio”.

Per una volta d’accordo con il commissario Canepa, che l’ha sospeso, è Gianni Viano: “Arecco è un amico – spiega – Ma non condivido il suo modo di fare politica. Gli ho sempre rimproverato la chiusura della nostra sezione. E poi ha sbagliato i modi con i quali portare avanti questa battaglia politica. Per quanto mi riguarda in Molinari ho sempre trovato un ascoltatore attento e disponibile”. 

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione