La città si riunisce per discutere dell’Ospedale
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Edoardo Schettino - redazione@ovadaonline.net  
20 Luglio 2011
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La città si riunisce per discutere dell’Ospedale

Questa sera, mercoledì, consiglio comunale aperto alle 21.00 ai giardini della scuola di musica (teatro comunale in caso di maltempo). E' polemica intanto per i numeri sballati citati da Zanon sul Pronto Soccorso

Questa sera, mercoledì, consiglio comunale aperto alle 21.00 ai giardini della scuola di musica (teatro comunale in caso di maltempo). E' polemica intanto per i numeri sballati citati da Zanon sul Pronto Soccorso

E’ la serata del Consiglio Comunale aperto convocato per mercoledì 20 dal Sindaco Andrea Oddone per discutere del futuro dell’Ospedale di Ovada e del Distretto Sanitario. L’orario è fissato per le 21.00 all’interno dei giardini della scuola di musica; se il tempo non sarà favorevole tutto sarà spostato all’interno del Teatro Comunale. Si riparte dal documento consegnato dal sindaco al direttore di Aress Claudio Zanon nel corso del recente convegno promosso dalla Lega Nord. Le richieste sono semplici: il mantenimento del distretto, il riconoscimento dello status di Pronto Soccorso d’area disagiata per il nostro presidio, la valorizzazione delle eccellenze dell’ospedale come l’oncologia e la fisiatria.

Si chiede alla città e alle associazioni un salto in avanti, così come avvenne il 26 marzo scorso quando nelle strade della città sfilarono più di 2.000 persone nella manifestazione promossa dall’Osservatorio Attivo e dai Sindacati. Nel frattempo non s’è fermata la discussione per i numeri citati proprio da Zanon a proposito del Pronto Soccorso: 18 mila accessi, di questi solo 314 erano codici gialli, 29 codici rossi. Sul momento diversi addetti ai lavori presenti all’incontro avevano tradito uno sguardo di stupore.

Ed effettivamente se parliamo d’accessi, il presidio di Ovada nel 2010 s’è fermato a 10.183 in leggero calo rispetto all’anno passato. E’ molto più larga però la fetta di urgenze: parliamo, per il 2010, di 1360 gialli e 46 codici rossi. C’è poi il capitolo dell’osservazione breve che consente di diminuire i ricoveri impropri. Al 31 ottobre 2010 su un totale di 8817 passaggi sono stati effettuati 758 ricoveri (contro gli 810 al 31 ottobre 2009), pari al 8.59% degli accessi totali. Le osservazioni brevi sono state 1.394 e di queste 467 sono state convertite in ricovero (il 33.5% del totale).

Il punto controverso rimane sempre lo stesso: nemmeno Zanon, pur spiegando la diferenza che passa tra Pronto Soccorso (con medici dedicati) e Primo Intervento (in cui turnano fra più ospedali). ha sciolto la riserva tra 24 e 12. 

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