Gnocchetto, via libera al doppio senso di circolazione
Da venerdì 25 febbraio, secondo quanto riferito da Anas
Settimane difficili per Anas e per i comuni del Basso Piemonte
OVADA – Il problema riguarda tutti i Comuni, dai piccoli, ai più grandi. Il nodo della questione è l’aumento del prezzo delle materie prime. Le avvisaglie del rincaro si erano avute già dallo scorso autunno, la ‘botta’ finale l’ha data la guerra in Ucraina. Il rischio è quello di una paralisi dei lavori pubblici o, quanto meno, di accumulare ulteriori ritardi.
Il problema parte dai tempi lunghi, dalla stesura del progetto all’affido dell’incarico e dai prezziari al quale l’ente pubblico si deve attenere per redigere i piani e chiedere finanziamenti. Ma le tabelle dei prezzi non tengono il passo con i tempi. L’ultimo prezziario della Regione Piemonte è stato pubblicato nel marzo del 2022. Fa riferimento, però, alla media dei costi delle materie prime dell’anno procedente.
Negli ultimi anni l’Ufficio Tecnico del Comune di Ovada si è concentrato soprattutto sulla manutenzione delle strade di periferia. Adesso l’urgenza riguarda le vide del centro storico, via Gramsci, via Lung’Orba. Ma la spesa prevista è molto alta quindi i tecnici sono al lavoro per riprogrammare gli interventi, laddove possibile.
Gnocchetto, via libera al doppio senso di circolazione
Da venerdì 25 febbraio, secondo quanto riferito da Anas
Anche la riasfaltatura delle strade a lunga percorrenza, al momento, resta in stand-by. Ne sanno qualcosa i frequentatori abituali della strada statale 456 “del Turchino” che, ormai già da parecchi mesi, devono fare i conti con una carreggiata davvero malridotta (soprattutto in alcuni punti). Da Anas, però, fanno sapere che gli interventi previsti non sono stati cancellati. «Anzi. La speranza è che la situazione possa sbloccarsi nel giro di qualche giorno».