Ovada
L'iniziativa promossa per chiedere la riapertura immediata delle attività
06 Aprile 2021 ore 04:00
di Redazione
OVADA - Chiedono la riapertura immediata delle rispettive attività i commercianti ovadesi che, in attesa di sviluppi concreti, stasera (martedì 6 aprile) si ritroveranno in via Torino, davanti al municipio di Ovada, per un sit-in di protesta. L'appuntamento è per le ore 19.30. Con le loro sedie, rispettando le distanze necessarie, rimarranno zitti e fermi per mezz’ora. L’idea è venuta a Vittorio Basso che a Silvano d’Orba gestisce il bar “Drogheria” ed ha anche un’apprezzata azienda di catering. «Di fronte a queste chiusure - spiega - stare zitti non è più tollerabile».
Ristoratori, baristi, titolari di esercizi commerciali di vario genere e tipo. L'invito è esteso a tutti. Dopo Alessandria, Genova e Milano, ora tocca alla nostra città. Qualche giorno fa c'è stato già un primo incontro con il sindaco di Ovada, Paolo Lantero. A margine di quella che si preannuncia come una protesta composta e, quasi per paradosso, silenziosa, c’è anche chi è più arrabbiato e, al netto della conferma del Piemonte in "zona rossa", ventila la possibilità di riaprire l’attività in barba ai divieti e incurante delle sanzioni previste.
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