Ops!: i Rio per l’ultima serata della sagra delle trofie
La band emiliana sarà protagonista a partire dalle ore 21.30 al campo sportivo . Si chiude così la sagra delle Trofie al pesto, con la "magia" di un album fortemente innovativo rispetto ai tradizionali brani di Fabio Mora e soci.
La band emiliana sarà protagonista a partire dalle ore 21.30 al campo sportivo . Si chiude così la sagra delle Trofie al pesto, con la "magia" di un album fortemente innovativo rispetto ai tradizionali brani di Fabio Mora e soci.
BELFORTE MONFERRATO – Torna per il secondo anno consecutivo l’appuntamento con i “Rio” al campo sportivo di Belforte Monferrato, in occasione della tradizionale sagra delle “Trofie al pesto”. Anche in questa edizione la chiusura dell’evento è stata affidata alla band emiliana, attualmente in giro per l’Italia per presentare l’album “Ops!”. Stasera a partire dalle ore 21.30 il cantante Fabio Mora e gli altri componenti del gruppo (al basso Fabio ”Bronsky” Ferraboschi, alla batteria Alberto “Paddo” Paderni, alla chitarra Gio Stefani) saliranno sul palco per un concerto che promette di stupire. “Questo è un cd – spiega il cantante Fabio Mora – che fotografa perfettamente i tempi che stiamo vivendo. Abbiamo scelto questo titolo (Ops!, ndr), identificabile con l’esclamazione che esprime lo stupore davanti ad una sorpresa, davanti ad un evento che non ti aspettavi. Tre lettere capaci di esprimere la magia”.
Il disco, uscito lo scorso maggio, segna una svolta epocale nella storia dei “Rio” visto che, oltre al tipico rock italiano già ascoltato nei brani più celebri (“Come ti va”, “Gioia nel cuore”, “Mediterraneo”) sono state inserite tracce di musica electro dance e riferimenti espliciti all’R’n’B. Nella versione digitale anche un omaggio al olimpico e mondiale dei 1500 stile libero Gregorio Paltrinieri. “E’ un brano festaiolo – chiude Mora –, un vero omaggio ad un grande nuotatore come Gregorio, seguire la sua gara è stata una bella scarica di adrenalina, idealmente eravamo al suo fianco in piscina e sul podio che ha conquistato con una bella performance. Tra le 13 tracce, inoltre, ci sono due brani strumentali. Si parla di immigrazione, di affetti e difficoltà quotidiane come il licenziamento dal lavoro, di fatti drammatici, e fra questi l’attacco terroristico al Bataclan di Parigi, c’è ancora una volta una dedica ecologista al nostro pianeta. E’ un cd denso, pregno di immagini forti vestite in modo leggero, il nostro marchio di fabbrica da sempre. Fa riflettere canticchiando una canzone che ti entra sottopelle, senza rendersene conto”.