Ammanco all’Ufficio Tecnico: dipendente unica indagata
Secondo la Guardia di Finanza che ha sequestrato beni per 130 mila euro è l'unica persona raggiunta da avviso di garanzia. Il suo legale Crocco: "Non tutte le responsabilità sono della mia cliente". Pronto il memoriale di difesa
Secondo la Guardia di Finanza che ha sequestrato beni per 130 mila euro è l'unica persona raggiunta da avviso di garanzia. Il suo legale Crocco: "Non tutte le responsabilità sono della mia cliente". Pronto il memoriale di difesa
Rintracciato telefonicamente, l’avvocato Luciano Crocco, legale della Signora M.P. ha dichiarato che, in considerazione dell’elevato ammontare della somma di cui si contesta l’appropriazione, il provvedimento di sequestro può considerarsi una sorta di atto dovuto il cui fondamento giuridico sarà comunque discusso davanti alla Corte dei Conti di Torino all’udienza del 31 agosto prossimo. Entro tale udienza l’avvocato depositerà una memoria difensiva volta ad evidenziare l’insussistenza delle condizioni necessarie per procedere al sequestro e, soprattutto, a circoscrivere le responsabilità della sua cliente alle ben più modeste somme delle quali la stessa ha già ammesso di essersi appropriata in corrispondenza di un momento difficilissimo della sua vita privata. La Signora M.P. desidera, tramite il suo legale, ribadire la sua (già espressa) volontà di restituire al Comune le somme effettivamente trattenute, una cifra attorno ai 20 mila euro, ma, nel contempo, fa sapere che non intende in alcun modo addossarsi eventuali responsabilità altrui e che, proprio a tal fine renderà quanto prima le opportune dichiarazioni agli Uffici procedenti sia in sede penale che amministrativa.